Donna Vita Libertà
Performance

Eleonora Gugliotta, con la serie di performance Donna Vita Libertà, esplora la memoria collettiva, il corpo femminile come spazio di lotta e la trasformazione di materiali simbolici in arte visiva e performativa. Questo progetto si inserisce nella serie Spoglie, un corpus di opere che condivide la tecnica e l’approccio concettuale con il ciclo Rito funebre alla Terra.
Con Donna Vita Libertà, Gugliotta rende omaggio a Jina Mahsa Amini, giovane donna curda morta nel settembre 2022 a causa delle torture inflitte dalla polizia morale della Repubblica Islamica dell’Iran. L’opera si collega alle proteste scoppiate a seguito delle oppressioni di genere in Iran.
La prima performance, tenutasi il 19 ottobre 2022 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha segnato l’inizio del progetto. Durante l’evento, parte del progetto Quaderni di Scultura curato dalla scuola di Scultura, studenti e partecipanti, tra cui alcune donne e uomini iraniani, hanno donato i loro capelli per creare una mappa dell’Iran, contribuendo a rafforzare il senso di unione e il sostegno alla resistenza in atto. Questa mappa è stata successivamente esposta presso la Fondazione Sozzani di Milano bella mostra “RADICAL VOICE Donna, Vita, Libertà“.
La performance è stata poi presentata nel progetto Parco Aperto > Ecologia (A)sociale, programma di Biennale Sessions all’interno della Biennale Architettura di Venezia. Questo momento ha visto il contributo del pubblico e l’utilizzo di capelli raccolti durante iniziative di sensibilizzazione realizzate nei mesi di aprile e maggio 2023 presso il Liceo Artistico Enrico De Nicola di Sesto San Giovanni e il Liceo Artistico Caravaggio di Milano. Tra queste attività spicca una video intervista a Mahnaz Ekhtiary, artista e attivista iraniana residente a Milano, realizzata in collaborazione con studenti della NABA e presentata nelle stesse scuole e in altre sedi coinvolte nel progetto tra Milano e la Sicilia.


Performance “Donna Vita Libertà”, 2022, Accademia di Belle Arti di Brera

 


 

Performance “Donna Vita Libertà”, Biennale Session, 2023

 


 

Nel contesto della Biennale, sono inoltre nate due cianotipie, una delle quali è dedicata alle donne afghane, ampliando ulteriormente il messaggio di solidarietà e resistenza che attraversa l’intero progetto.
Gugliotta ha collaborato in passato con il movimento Non Una Di Meno Milano, partecipando a eventi come la performance collettiva El Violador Eres Tu, realizzata al Duomo di Milano nel 2020.

condividi su:


torna indietro

ITA