La rivista SEGNO parla della performance di Eleonora Gugliotta al MACRO ASILO
Inizio d’anno intenso al Macro Asilo
"Sempre il 3 febbraio, nella Stanza delle Parole, la performance di Eleonora Gugliotta ‘non si accettano caramelle dagli sconosciuti’. Eleonora da sempre utilizza pittoricamente materiali eterogenei, che risulterebbero di scarto, se non fossero recuperati a nuova vita dalle sue azioni.
A volte in passato si è trattato di peli corporei, di capelli, di polvere, di fluidi, altre volte di fili e gomitoli di lana. In questo caso la materia è stata il chewingum usato, masticato e sputato che tutti almeno una volta abbiamo trovato appiccicato sotto la tavola o sotto la sedia dove eravamo seduti.
L’invito (implicito) dell’artista è a superare la barriera, la preoccupazione igienica, sporcarsi le mani con la propria saliva, masticare e poi rimodellare a mano con con l’ausilio di piccoli strumenti, delle microsculture da collocare sul fondo di una catasta di sedie ribaltate, appese sospese.
Un’azione lunga un giorno articolata nel coinvolgimento dei fruitori del museo, a confrontarsi con questo lato infantile, incosciente, ludico, ma che è anche un lato di ciascuno di noi, un lato felice e senza paura; last but not least,nel foyer del Museo, alle ore 16.00 del 3 febbraio, Matteo Binci e Edvige Crocifissa Cecconi Meloni, hanno presentato una performance di rifondazione del museo intitolata ‘dal fondo, desiderare’. (leggi di più)